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al testo di Gil
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Se solo io potessi guardarti nel risveglio coniugare i verbi con il pensiero e l'amore con i gesti delle mani. Se tu fossi già qui a segnarmi la bocca con il battesimo profano di un bacio quando la passione traversa i fiati e tocca le gole come una benedizione. Ho questa estate sulla pelle infuocata come la sabbia di Ferragosto e se tu non mi bagnerai come mare mio non diventerò mai più riva d'acque quelle tue che ti nascono dal cuore dove la carne diventa un fiume tra memoria originaria e presente. |
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